lunedì 14 luglio 2008

4 - Il cuore "risanato" - "La sapienza del cuore" (a cura di Padre Fabrizio CARLI)

L’intervento di Dio per risanare il cuore dell’uomo è preannunciato molti secoli prima: delicatezza dell’amore misericordioso che pure permettendo all’uomo di sperimentare la tristezza e la gravità dei suoi traviamenti, non ha voluto lasciarlo senza una speranza di redenzione e di salvezza.E’ interessante notare che per indicare la nuova alleanza con gli uomini quando si realizzerà il disegno della salvezza, Dio parla proprio di “rifacimento” del cuore. Il segno dell’antica alleanza era la circoncisione della carne; quello della nuova alleanza sarà invece la circoncisione del cuore. Nel Deuteronomio, infatti, è solennemente affermato. “il Signore tuo Dio circonciderà il tuo cuore e il cuore della tua discendenza, perché tu ami il Signore con tutto il cuore e con tutta l’anima e viva” (30,6). È efficacissima l’immagine della circoncisione del cuore, e poteva essere facilmente compresa dagli Ebrei. L’immagine della circoncisione può parlare anche a noi, oggi, per insegnarci che a purificare il cuore occorre talvolta un taglio netto, che può costare anche acuta sofferenza. Tanti affetti disordinati, per esempio, tanti attaccamenti esagerati a persone, a cose o anche a situazioni che ci imprigionano e soffocano il palpito del cuore rinchiudendoci nel nostro egoismo e alimentandolo, non si guariscono senza un taglio netto e deciso.Per gli Ebrei, “incirconcisione” significava - tra l’altro – incapacità: chi era “incirconciso di labbra” era incapace di parlare, l’”incirconciso di orecchi” era incapace di udire, l’”incirconciso di cuore” era incapace di amare. “Circoncidete il vostro cuore ostinato”, esortava Mosè in un contesto riguardante appunto l’amore di Dio e del prossimo (Dt 10,16).Il Signore, dunque, avrebbe un giorno circonciso il cuore dell’uomo: lo avrebbe cioè reso di nuovo capace di amare. Questo futuro intervento di Dio è ribadito profeticamente da Geremia, con parole che andando oltre l’immagine della circoncisione, specificano maggiormente in che cosa consisterà l’azione di Dio nel cuore dell’uomo: “Ecco verranno giorni – dice il Signore – nei quali con la casa di Israele e con la casa di Giuda io concluderò un’alleanza nuova. Non come l’alleanza che ho conclusa con i loro padri, quando li presi per mano per farli uscire dal paese d’Egitto, una alleanza che essi hanno violato, benché io fossi loro Signore. Questa sarà l’alleanza che io concluderò con la casa di Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò nel loro cuore. Allora io sarò il loro Dio ed essi il mio popolo” (Ger 31,31-33).Nel passo del Deuteronomio abbiamo la predizione del superamento della circoncisione della carne con la circoncisione del cuore: in Geremia il superamento della legge come puro codice esterno con la nuova legge che sarà scritta nel “cuore” dell’uomo. Sarà Dio a “scrivere” questa legge nel cuore, e sarà l’amore, poiché tutta la legge si compendia nell’amore. Noi sappiamo come questo si avvererà quando lo Spirito Santo – l’amore sussistente di Dio – si effonderà nel cuore degli uomini; e questa effusione sarà una nuova “creazione”.Gli uomini avranno così un cuore “nuovo”: lo preannuncia Ezechiele, ricollegandosi a Geremia. “Vi prenderò dalle genti, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo i miei statuti e vi farò osservare e mettere in pratica le mie leggi. Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio” (Ez 26,24-28).Gil Ebrei stavano allora scontando con le sofferenze dell’esilio la loro infedeltà al Signore. Ma ancora una volta la sua infinita misericordia, per mezzo del profeta, li vuole rincuorare e rianimare con la promessa della redenzione e della salvezza. Redenzione e salvezza significata con la promessa di tanti beni temporali, come risulta da tutto il contesto della profezia; ma soprattutto con l’annuncio di una nuova “intimità” tra Dio e il suo popolo, che si avrà nell’”amore”, significato dal cuore “nuovo”, dal cuore di “carne” che Dio porrà negli uomini togliendo il loro cuore di “pietra”.La nuova alleanza, dunque, il nuovo Testamento viene annunciato come nuova “creazione” del cuore umano.

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